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Otorinolaringoiatria

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 A chi si rivolge?

Durante una visita otorinolaringoiatrica, come quella che potrebbe eseguire il Dott. Stefano Concheri, lo specialista effettua una serie di passaggi per valutare la salute di orecchie, naso e gola del paziente.

1. Anamnesi: Il medico raccoglie informazioni dettagliate sulla storia medica del paziente, lo stile di vita, l’alimentazione, il vizio del fumo, il consumo di alcol, l’attività fisica e le eventuali patologie in corso. Questo passo include anche la revisione di eventuali esami medici precedentemente effettuati.

2. Esame Fisico: La visita prosegue con un esame fisico dettagliato che può includere:
– Palpazione del collo: Per escludere la presenza di tumefazioni sospette.
– Ispezione del cavo orale e della faringe: Mediante l’uso di strumenti come l’abbassalingua.
– Laringoscopia: Per esaminare la laringe e l’ipofaringe.
– Otoscopy: Per esaminare il condotto uditivo e la membrana timpanica.
– Rinoscopia: Per visualizzare l’interno del naso e le cavità paranasali usando uno speculo nasale e un endoscopio a fibre ottiche.

3. Test Diagnostici: A seconda dei sintomi del paziente, possono essere eseguiti ulteriori test come:
– Esame Audiometrico: Per valutare la soglia minima di udibilità.
– Esame Impedenzometrico: Per analizzare l’elasticità del timpano.
– Esame Vestibolare: Per valutare il sistema dell’equilibrio.

4. Diagnosi e Trattamento: Dopo aver raccolto tutte le informazioni e i risultati dei test, lo specialista discute con il paziente le opzioni di trattamento. Queste possono includere terapie mediche, interventi chirurgici, o altre procedure conservative.

Questo tipo di visita è cruciale per diagnosticare e trattare una vasta gamma di patologie otorinolaringoiatriche, come infezioni dell’orecchio, sinusiti, problemi di udito, vertigini, e disturbi della gola.

Promuove la diagnosi e la terapia dei differenti tipi di sordità, delle vertigini degli acufeni e differenti disturbi complessi dell’equilibrio e dell’udito.

Prevede una diagnosi clinica iniziale seguita da esami strumentali e talvolta radiologici con successiva adozione di trattamenti medici, riabilitativi, protesici e chirurgici.

Nelle persone affette da sordità grave, considera la scelta della protesizzazione acustica più idonea.

Si interessa di comunicazione e linguaggio.